Comitato “Quale futuro per Bosa?”



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LETTERA APERTA.Egr. Sig. Sindaco Dr. PAOLO CASULA COMUNE DI BOSA.

e.p.c.Redaz Radio Planaria.

““La Nuova Sardegna.

“Unione Sarda

Egr. Sig. Sindaco

Nel Suo intervento a Radio Planargia del 15 c.m., avente come argomento il Porto Canale sul Temo, Lei ha dichiarato che, quando non si hanno competenze specifiche, bisogna affidarsi ai tecnici.

Nella continuità programmata del Suo incarico, Lei sostiene quindi di dover dare fiducia ai tecnici progettisti del porto canale come hanno fatto le amministrazioni precedenti.

Questa posizione appare,a ns. avviso, un tentativo di deresponsabilizzazione.

Condividiamo che chiunque non abbia competenze specifiche “deve “ affidarsi a dei tecnici, ma la scelta di tali tecnici coinvolge la ns. responsabilità, nel senso che dobbiamo sceglierli documentandoci sulle loro “referenze “ e sui risultati dei lavori da essi già progettati e realizzati!

Noi del Comitato desideriamo, forse con maggior forza di altri, la realizzazione del porto canale di Bosa, ma proprio per questo, alla luce dei lavori già eseguiti, siamo seriamente preoccupati per il futuro.

Proprio per fare chiarezza riteniamo necessario un incontro con quanti, competenti o interessati, possano dare risposte a precise ns. osservazioni.

La ringraziamo pertanto della Sua dichiarata disponibilità ad agevolare questo incontro al quale(Lei ha paventato la difficoltà di obbligare i tecnici ad intervenire ) basterà l’intervento del solo ing. Gaviano dello studio DE.CA., da noi già inutilmente interpellato, con lettera del 28 gennaio 04.

Non ci sarà bisogno di consultare i quaranta centimetri di faldone da Lei citati.

Faremo domande e osservazioni puntuali e limitate, affinché la popolazione distingua ciò che corrisponde a fatti concreti e documentati da ciò che è solo ipotetico o, peggio ancora, falso.

Pensiamo che il vantaggio di questo incontro sarà principalmente per quanti portano e porteranno la responsabilità dei programmi e delle opere che, come dichiarato dal presidente Soru, “può essere talvolta più conveniente ripensare piuttosto che continuare a mal fare”. Del resto dobbiamo anche tener presente l’affermazione del Ministro Di Pietro sulle opere in corso, ma non totalmente finanziate.

Riteniamo che le passate amministrazioni, come questa che Lei sta iniziando, siano state e saranno animate dal desiderio di operare per il bene di Bosa: desideriamo collaborare allo stesso programma.

RingraziandoLa della Sua disponibilità, porgiamo distinti saluti.

 

Bosa li 22/07/2006
Il presidente Comitato Cittadino
 
Antonio Cossu

 

 

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